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News Immobiliare : Nove tedeschi in affitto su 10 pensano di acquistare un appartamento : ll possesso di immobili valutato in modo positivo come non mai - Monday, February 6, 2017
In Germania il possesso di immobili non è mai stato valutato così in modo positivo come di recente. Attualmente tre quarti dei tedeschi vede nell’acquisto di un immobile il miglior modo d’investire i propri soldi. In modo particolare un buon 60 per cento considera case e appartamenti come la migliore forma di previdenza per la vecchiaia. Infatti è durante il pensionamento che si valorizzano i vantaggi di possedere un immobile. Anche tra gli affittuari in Germania l’acquisto di immobili sta diventando sempre più popolare. Di fatto un affittuario su cinque in Germania pianifica di comprare o di costruire un immobile nei prossimi dieci anni. Questo emerge dal sondaggio sull’indicatore di tendenza realizzato dalla società TNS Infratest per conto della banca di risparmio Landesbausparkassen (LBS).
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German Property is Looking More Like London - Thursday, November 3, 2016
While Berlin hasn't quite turned into London-on-Spree, Germany's residential property market is having a moment. Germans' fondness for renting homes instead of buying them, fairly flat house-price growth plus rather dismal demographic trends all made the country's property market look distinctly pedestrian for many years. But with mortgage rates plunging, foreign buyers looking for a safe haven and -- more recently -- more than one million refugees arriving in the country, that received wisdom has been turned on its head. The European Central Bank's move to negative interest rates may fuel that trend even further. Can it last? House prices have increased 5.6 percent a year over the past five years, according to UBS, which is double the average annual rate of increase since 1970. Some catch-up is overdue as in real terms German house prices didn't rise over the past 40 years, according to Green Street Advisors.
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Germania: “10 miliardi di euro di investimenti per rilancio economia

Monday, January 19, 2015

L’annuncio delle stime sulle entrate fiscali era atteso per conoscere i margini di manovra a disposizione del governo tedesco: una volta identificati, è stato possibile quindi per Berlino annunciare questi investimenti senza compromettere l’obiettivo di equilibrio del bilancio. “Proporrò al governo 10 miliardi di euro di investimenti pubblici aggiuntivi entro il 2018″, ha sottolineato Schaeuble aggiungendo che il “governo federale avrà un budget in equilibrio e senza nuovo debito a partire dal 2015″. Le stime delle entrate fiscali, infatti, permettono alla Germania di compiere uno sforzo da 10 miliardi di euro che potrebbero permettere di sbloccare altri 50 miliardi di investimenti privati.

Nei prossimi anni le entrate fiscali complessive (governo federale, comuni e lander) continueranno infatti a crescere passando da 640,9 miliardi di euro nel 2014 (619,7 miliardi nel 2013) a 660,2 miliardi nel 2015, a 683,7 miliardi nel 2016, a 707,8 miliardi nel 2017, a 734,6 miliardi nel 2018 per arrivare a 760,3 miliardi di euro nel 2019.
Una stima, questa, che, a causa dell’attuale congiuntura economica (pil a +1,2% nel 2014 e +1,3% nel 2015, stime del governo tedesco) che ha portato ad una diminuzione delle aspettative sulle entrate fiscali provenienti dalle imprese, è stata leggermente rivista al ribasso. Per il 2015 infatti si puntava in primavera di quest’anno ad entrate superiori di 6,4 miliardi di euro rispetto ai 660,2 miliardi stimati ora (-500 milioni per il solo governo federale).

L’aumento delle entrate fiscali per i prossimi anni permettono alla Germania questo sforzo di investimenti senza compromettere l’equilibrio delle finanze pubbliche. Questi investimenti, ha rilevato Schaeuble, “avranno la priorità su altri capitoli di budget” e quindi ci sarà una particolare attenzione su alcuni capitoli di spesa. “E’ possibile raggiungere un budget federale senza nuovo debito a partire dal 2015 come lo dimostra la stima fiscale attuale. Delle finanze pubbliche sane – ha aggiunto ancora il ministro – sono la condizione sine qua non alla fiducia nel futuro, alla crescita e alla prosperità. I budget pubblici in Germania dispongono di una base di entrate solide per finanziare gli investimenti in prospettiva futura importanti per il nostro paese”.

I 10 miliardi di euro di investimento pubblico annunciato da Schaeuble (Cdu), in coordinamento con il Cancelliere, Angela Merkel, e con il vice Cancelliere e ministro dell’Economia, Sigmar Gabriel (Spd), dovrebbero permettere di “creare un effetto leva“. Da fonti vicine al governo tedesco, interpellate dall’Adnkronos, si stima che si sbloccherebbero così cinque volte di più di investimenti privati per circa 50 miliardi di euro per uno sforzo complessivo tedesco quindi di circa 60 miliardi di euro. In poche parole, questo dovrebbe essere il contributo tedesco al piano annunciato dal presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker di 300 miliardi di euro

L’annuncio segue di 15 giorni il vertice bilaterale franco-tedesco al termine del quale i responsabili alle Finanze delle prime due economie europee avevano comunicato la preparazione, a inizio dicembre, di un documento congiunto sulla necessità di rilanciare gli investimenti insieme alle riforme strutturali a sostegno della crescita che continua a languire. Le proposte, aveva precisato Schaeuble, si manterranno naturalmente “entro i limiti consentiti”. Se la congiuntura tedesca si mantiene in modesta espansione, quella della zona euro mostra segni di indebolimento, dunque “siamo determinati a collaborare in modo da sostenere la dinamica degli investimenti nei nostri Paesi”, aveva precisato. Dal canto suo il ministro tedesco dell’Economia Sigmar Gabriel aveva intanto annunciato che Berlino si sente impegnata a portare dall’attuale 17% al 20% del prodotto interno lordo il totale degli investimenti.

pubblicato da Il fatto quotidiano  06.01.2015